(Titolo
originale “The
Seven Sisters. Maia’s Story”,
Traduzione di Lisa Maldera;
originale pubblicato nel 2014; edizione italiana Giunti del 2015)
Ho
iniziato a leggere questo romanzo, spinta dalla curiosità dovuta
alla fama della serie, anche se proprio la fama mi aveva tenuta
lontana, spesso sono un po' prevenuta, lo ammetto, sulle storie che
hanno tanto successo.
Devo
dire che Lucinda Riley fino dalle prime pagine attrae il lettore
mostrando che la vicenda che sta narrando è densa di misteri,
ovunque. Già il titolo della saga porta in sé una domanda: sette
sorelle? Perché però le bambine (ora donne) adottate dal ricco ed
eccentrico Pa' Salt sono invece solo sei?
Non
so se e quanto la lettura dell'intero romanzo rispetterà le
promesse/premesse, anche se immagino di sì (comunque vi saprò
dire), quel che è certo è che Lucinda Riley è una narratrice che
sa il fatto suo.
Ho
letto di questa scrittrice il giallo uscito da poco, “Delitti
a Fleat House”
e “Il
giardino degli incontri segreti”,
che mi sono piaciuti abbastanza, ma mi pare che questo romanzo sia
più avvincente. Vedremo...