(Titolo
originale “These
Old Shades”
(traduzione letterale del titolo: Queste vecchie ombre), Traduzione
di Anna Luisa Zazo;
originale pubblicato nel 1926; edizione italiana del 1972)
Il
protagonista del romanzo è un duca maturo (vicino ai quaranta) con
una reputazione davvero terribile, tanto che viene chiamato Satana.
Justin, duca di Avon – questo il suo nome – una notte si
imbatte in un ragazzo maltrattato dal fratello e lo compra. Ne fa il
suo paggio, poi, dato che il bruco in realtà è una farfalla, si
assume l'onere della sua educazione. Il motivo iniziale del suo
interesse per il ragazzo è la possibilità di potersi, per mezzo
suo, vendicare di una vecchia offesa. Questa, in estrema sintesi, la
trama.
Ho
scritto che il protagonista è il duca, ma questo è vero solo per
metà: infatti il ragazzo divide con lui la scena. Vi sono poi
diversi altri personaggi, tutti ben disegnati e non scontati.
La
storia è un gradevole cocktail: avventure, un piccolo mistero sulla
nascita del ragazzo, del rosa diffuso. Molte le note ironiche che
sono uno dei tratti distintivi di questa scrittrice.
Le
descrizioni di ambienti e costumi sono ricche di particolari ma mai
noiose, certo la noia non accompagna mai la lettura dei romanzi della
Heyer.
C'è
una sorta di seguito di questo romanzo, “Il figlio del diavolo”
(“Devil's Cub” 1932); non l'ho ancora letto ma lo
leggerò e vi saprò dire.
Georgette
Heyer (1902 – 1974), scrittrice inglese, ha pubblicato molti
romanzi ambientati nel periodo georgiano e della reggenza, ma anche
in epoche precedenti, contemporanei e gialli.